Giornata allucinante, o forse sarebbe meglio dire
allucinogena, quella appena conclusasi.
Il Real Madrottu incorre nell'ennesimo pareggio, cedendo la testa della classifica a Topeka Tarantulas che vince per 3-1 contro il Salisburdo.
Non basta il bel goal di Gilardino su assist di Mauri, le tarantole rispondono con tre sonori schiaffoni e chiudono l'incontro.
Pregevole successo del Fútbol Rebelde, che batte i Bimbi di Satana con una tripletta di Di Natale in stato di grazia e sale in terza posizione, a pari punti col Madrottu, mentre è crisi nera invece per Suburbia, che non va oltre un noioso pareggio a reti bianche contro le Tartarughe Lixia.
Grande euforia in casa Sojuz, che sfodera un bel po' di chiappa calda e sfonda una porta aperta con l'SS Domani, ridotto in 9 uomini dopo 2 espulsioni e 3 ammonizioni di corredo.
Al Lenin-Huset finisce 6-0 per le furie rosse.
Il presidente Zuzzo dichiarerá poi in conferenza stampa, con perfetto accento asturiano:
"Tengo tres títulos, no tengo nada que demostrar".
Ma torniamo al surreale pareggio tra Real Madrottu e Fatti di Flogisto.
Chi era allo stadio, giurerebbe di aver visto l'ultima in classifica segnare tre volte: Floro Flores e Zarate su azione, e Totti su rigore.
Giurebbe altresì che la corazzata madridista, nonostante la notevole mole di gioco prodotta, non abbia mai visto la porta.
Ciò nonostante, la partita finisce inspiegabilmente 2-2.
Gli psicologi parlano di allucinazione di massa, gli scienziati cercano di spiegare il fenomeno ricorrendo alla teoria della relatività, mentre i meteorologi hanno osservato il formarsi di una strana nube sul Bernababau.
Dalle analisi effettuate su un campione raccolto, pare si sia trattato di strani fumi aromatici dalle
"stupefacenti proprietà allucinogene".
Qualcuno ricorda confusamente di aver sentito il tecnico Donato Cavallo gridare:
"Altro che sfilatino! A 'sti Fattoni de Flocisto ci do tutto il filone!", altri ripetono di averlo visto tirar fuori dalla giacca uno strano oggetto a forma di dirigibile, poi la nebbia è calata sullo stadio.
Come se non bastasse, pare che le comunicazioni radio abbiano subito forti interferenze: uno strano segnale ritmato, in levare, pare si sia sovrapposto a quello convenzionale; alcuni operatori affermano addirittura di aver sentito distintamente una voce che in inglese li esortava ad
alzarsi e combattere per i loro diritti.
Tornati a casa e guardatisi allo specchio, molti spettatori hanno inoltre notato una repentina crescita dei loro capelli, perfino chi era afflitto da calvizie pare si sia ritrovato con strane trecce ispide.
Si tratta probabilmente di voci prive di fondamento, ma le testimonianze sono talmente numerose da indurre gli esperti a porsi delle domande.
Vedremo se in futuro verrà data una spiegazione logica a quanto accaduto ieri a Madrid.
