lunedì 22 febbraio 2010

SALISBURDO: E' CORSA A TRE!

MILANO - Si chiude con una Vittoria il derby del Po tra la società meneghina e le tarantole di Broni, vittoria che porta i milanesi a compiere un balzo veramente significativo in classifica.
Ora il terzo posto solitario è della compagine allenata da Leonardo che pare aver ripreso fiducia nei propri mezzi e riapre letteralmente un campionato che diventa una corsa a tre.
Cinque infatti sono i punti che separano la Salisburdo dalla vetta, a quattro dal secondo posto.
A rendere possibile tutto questo si aggiungono i pareggi delle due prime della classe, infatti ad Oristano la Sojuz impatta 1-1 contro le testuggini, mentre i madrileni vengono inchiodati al pari dalla modestissima SS Domani.
Nella bagarre del centroclassifica sprofonda il Suburbia, i parmigiani infatti non vanno oltre il pari, seppur combattuto, con Le Batuage, mentre non basta la vittoria alla compagine sicula Rebelde che rifilando un gol a Granpoker non riesce ad uscire dalla melma dell' ultimo posto rendendo la sua situazione ancora parecchio complicata.
Il campionato è dunque riaperto per i milanesi che sperano di far tornare in bacheca un titolo che manca ormai da parecchio tempo, titolo usurpato a loro giudizio dalla corruzione della classe arbitrale (e da una federazione sempre più di parte) che la Sojuz ha cercato di mantenere segreta in questi anni.
Il presidentissimo Squizzo ha sottolineato l'importanza di questo scudetto che sarà "lo scudetto degli onesti" e dichiara che anche i madrileni non la raccontano giusta e teme una combutta con gli oristanesi.
Squizzo dichiara inoltre che andrà fino in fondo alla vicenda delle dimissioni Argiolas che, a parer suo, sono dettate dalla voglia di riscatto e di onestà che caratterizzano da sempre il personaggio e non esclude che possa trovare un posto in società a Milano per lui.
Queste dichiarazioni, siamo sicuri, saranno seguite da ampie polemiche future.

giovedì 18 febbraio 2010

lunedì 15 febbraio 2010

LA RESA DEI CONTI: LA SOJUZ E' ANCORA VIVA


Il cuore e l'orgoglio dei campioni in carica stende i Galacticon nel big match della quarta di ritorno. Anche la mano dello Special One in questa insperata ripresa: ed è sorpasso in vetta!

MADRID - In molti l'avevano data per spacciata: la chiusura di un ciclo dopo tre anni pregni di successi. Ed invece il cuore Sojuz ha ancora la meglio sui rivali di turno riaprendo una corsa al titolo che in troppi vedevano già segnata.
La partita del Santiago Bernababau avrebbe dovuto segnare nel morale e nella classifica la chiusura dei giochi e la fine dei sogni di quarta stella per la compagine campidanese, che si presentava in terra madrilena reduce da una serie nerissima di gioco e risultati, stordita da un torpore in cui aveva giaciuto per tutto l'inverno e che l'aveva portata a dilapidare in un incredibile vantaggio iniziale.
E' bastata una settimana allo Special One Mourescinho per cambiare i connotati di una squadra molle ed indolente, e riaccendere il furore agonistico in un gruppo comunque sempre zeppo di campioni. E così il neo tecnico delle Furie Rosse non si fa scrupoli a fare vittime eccellenti (Gilardino e Motta su tutti) e rilanciare giocatori troppo spesso trascurati da Argiolas (si vedano i vari Conti, Jovetic e Astori).
Ed è proprio il capitano dei sardi a prendere per mano i compagni e trascinarli contro la torcida del pubblico iberico giunto allo stadio per festeggiare anticipatamente il titolo (almeno virtualmente). Scocca appena il minuto ottavo quando Jojo Jovetic si rende protagonista sulla fascia di una discesa ubriacante in cui scarta avversari come zigulì ed infine mette sulla testa del capitano una palla che chiede soltanto di essere sospinta oltre la linea. Nulla da fare per Storari ed è 1-0.
Il resto è pura accademia: una Sojuz ritrovata non fa neppure vedere la palla agli avversari per i restanti 82 minuti. Vargas e Montolivo sono le ombre dei fenomeni di pochi giorni fa: letteralmente annullati dalla diga in mezzo al campo eretta da Pizarro e Conti. Mentre Astori e Cannavaro a fine partita regaleranno a Milito una cartolina raffigurante il pallone: solo così l'ha visto oggi.
Nella ripresa arriva infine meritassimo il punto del raddoppio, siglato con un imperioso stacco di testa dal ritrovato Pazzini. Finisce 2-0, col pubblico di casa costretto ad ammettere con sonori applausi la resa dei suoi paladini.
Sono tre punti pesantissimi che rilanciano le ambizioni dei sardi e li proiettano nuovamente in vetta con una lunghezza di vantaggio sugli iberici: il campionato è ancora lungo ma il messaggio è chiarissimo per tutti. Chi vorrà provare a vincere il titolo dovrà fare i CONTI fino all'ultimo con le Furie Rosse.
Nel mentre gli inseguitori continuano a perdere colpi: Topeka non va oltre un pari contro GrandPoker. Subrbia riesce a perdere in casa contro Tartarughe Lixia, che torna alla vittoria dopo una striscia impressionante di sconfitte. Vince nettamente Salisburdo che fa un bel balzo in classifica e si allontana dalla zona pericolosa, da cui non escono invece SS Domani e Rebelde che nello scontro salvezza conquistano un punto che non serve a nessuno.

sabato 13 febbraio 2010

SOJUZ, CUSTA EST S'ORA!!

Tensione alle stelle in Burdesliga dove il big match tra le prime due compagini della classe potrebbe essere già decisivo. Sojuz in emergenza ma cerca il rilancio col cambio al timone. Madrileni in gran forma, ma puntano ad un 11 iniziale prudente.
MADRID - Mancano ancora 13 giornate (e 39 punti) al termine della stagione, ma la partita di domani al Santiago Bernababau potrebbe già decidere le sorti della Burdesliga 2009/2010. La lanciatissima capolista Real Madrottu incontra infatti la più diretta inseguitrice Sojuz reduce da un inverno di autentica sofferenza.
E' chiaro come l'ennesima debacle in casa oristanese renderebbe quasi impossibile, soprattutto da un punto di vista psicologico, qualsiasi progetto di recupero.
In settimana la società di via Tirso si è cautelata cercando di dare la scossa all'ambiente cambiando guida tecnica: via Argiolas e dentro lo Special One Mourescinho.
E le novità non si sono fatte attendere: dai segretissimi allenamenti a porte chiuse che ha voluto fermamente il nuovo tecnico sono tuttavia emerse possibili novità clamorose in formazione. Si parla infatti di una bocciatura per Alberto Gilardino: l'attaccante di Biella si è reso protagonista di un'annata abbastanza deludente, ed il tecnico lusitano potrebbe preferirgli Jovetic.
Torna in mezzo al campo Conti, e Paolo Cannavaro in terza linea.
I galacticos dovrebbero rispondere con una formazione ultradifensiva: una sola punta (Milito) supportato unicamente dalle scorribande di Vargas. Evidentemente ai "galacticos" non dispiace un po' di sano gioco all'italiana, e probabilmente temono comunque l'enorme potenziale sardo, non disdegnando il pari.
Calcio di inizio alle ore 15, davanti ad un Santiago Barnababau che si prospetto gremito in ogni ordine di posto.

lunedì 8 febbraio 2010

Burdesliga: rivoluzione in atto


PARMA - Finalmente scoperto il motivo dell'inspiegabile sostituzione di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus. Attratto dalle sirene ducali, il tecnico napoletano avrebbe ordito un terribile complotto: perdere volontariamente le ultime partite con la squadra torinese per indurre la dirigenza all'esonero. In realtà, Mr. Ferrara, come oggi ha svelato durante la conferenza stampa di presentazione, trasmessa in diretta da Suburbia Channel, già in dicembre aveva firmato un pre-contratto (assolutamente illegale) con il Suburbia nella persona del direttore sportivo Alfonso Signorini.
Si pone così fine all'interregno in panchina del "tuttofare" Signorini, nella giornata che ha visto anche il cambio nella guida tecnica della Sojuz. Entusiasta il Presidente: "Ciro è un grande allenatore! Lo ha dimostrato riuscendo a portare in zona UEFA quell'agglomerato di brocchi della Juventus. Qui da noi, con una squadra che ha bisogno solo di qualche aggiustamento sul piano caratteriale, non potrà che stupire. Inoltre, punteremo su di lui anche nella prossima stagione e, viste le sue doti da attore, abbiamo già in programma una campagna pubblicitaria per i nostri sponsor di portata mondiale, grazie anche al nostro nuovo canale satellitare Suburbia Channel, che ha già raccolto abbonamenti in tutto il mondo civilizzato."

SOJUZ, SI CAMBIA!! ARRIVA LO SPECIAL ONE!

Ennesima debacle delle Furie Rosse che non vanno oltre un misero pari contro una delle cenerentole del torneo. Paga l'emorragia di punti il Maresciallo Argiolas: al suo posto arriva lo Special One.

ORISTANO - Era nell'aria da tempo, ma fa comunque clamore il licenziamento di colui che solo 7 mesi fa era incensato come l'eroe della terza stella Sojuz. Con un freddo comunicato stampa, la società di via Tirso dà in benservito al tecnico cagliaritano, e lo sostituisce con Josè Mourescinho.
Decisione sofferta quella della società campidanese, ma l'emorragia di gioco e risultati ormai dura da tempo e la vetta comincia decisamente ad allontanarsi.
La goccia che ha fatto traboccare il proverbiale vaso è stato lo stentato pari di ieri contro la modesta Suburbia ("Una squadra contro cui non possiamo permetterci di perdere punti" dichiarerà nel post gara un infuriato presidente Zuzzo). Per fortuna di Conti e compagni inciampa anche la capolista Madrottu (contro il fanalino di coda per giunta), ma la crisi di gioco è evidente. Pazzini, Gilardino, Mannini, Pellissier sono soltanto le ombre dei calciatori che avevano regalato un avvio di stagione record alle Furie Rosse. E pure i nuovi acquisti del mercato di gennaio (Beckham e Salihamidzic su tutti) hanno saputo incidere significativamente. Si salva il solo Pandev, che evita un risultato ben peggiore.
Gongolano, ma non troppo, a Madrid: anche perché se dietro Suburbia, Tartarughe Lixia e Salisburdo navigano in acque addirittura più torbide, comincia a venire fuori Topeka. Le tarantole meneghine sembrano aver cambiato rotta e dopo aver conquistato la terza piazza ora puntano decise alle prime due posizioni. D'altronde la loro rosa non pare assolutamente inferiore a quella di Sojuz e Real Madrottu.
Triste epilogo dell'avventura del Maresciallo Argiolas sulla panchina sarda si è avuto in mattinata quando l'ormai ex tecnico delle Furie Rosse ha voluto salutare lo spogliatoio ("Come so fare io" ha dichiarato). Programmi per il futuro: "Potrei tornare al cinema e girare Rambo 5, ma per ora ho un contratto pubblicitario con la Danone per affiancare Ferrara in una serie di spot".