ORISTANO - Grande euforia nella sede del Salisburdo dopo la comunicazione della vittoria nella totoburdesliga.
Il Presidente Squizzo dopo essere stato rilasciato sotto cauzione - pagata dal presidente dei Bimbi di Satana - è stato intercettato all'uscita dal carcere di Piazza Mannu e ha rilasciato alcune dichiarazioni sul prossimo anno fantacalcistico invitando il Presidente Zuzzo a non provocare per la prossima stagione, altrimenti la "Cassandra" la prossima volta non sarà così clemente.
E' stato preannunciato inoltre un occhio di riguardo verso il Suburbia, mentre Zuzzo è sempre nel mirino.
Un pensiero va anche a quei poveracci dello Stalking, niubbi di professione, che avevano cercato di portare sfiga preannunciando una succhiata colossale in quel di Via Duomo...ok quest'anno c'è poco da gioire sul campo, ma vedere Zuzzo gabbato con la miglio FM, con una banana tutta da succhiare e vincere il premio Totoburdesliga potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio per la prossima stagione.
ORISTANO - Attimi di tensione al momento della consegna del premio "Maco delle scommesse" questa sera in città. Erano di poco passate le 19 quando gli emissari della Burdesliga (meglio noti come "I Bravi") si sono presentati presso la sede della Salisburdo per ufficializzare il vincitore di quest'anno, consegnando il premio per gli acquisiti meriti di "preveggenza, straveggenza e convergenza" al presidente Squizzo.
Questi ha accolto il premio ed i suoi ambasciatori inspiegabilmente armato di pistola e, urlando frasi sconnesse, ne ha sequestrati due chiudendosi in uno sgabuzzino insieme a cento copie pirata del videogioco Diablo 3.
A quel punto è stato dato l'allarme e la sede è stata circondata dai NOCS. E'iniziata una estenuante trattativa col Presidente condotta dal Commissario Lo Gatto e da Miss Murple in persona. Attimi di panico ci sono stati quando Squizzo ha formalizzato la richiesta per liberare gli ostaggi: vedere un gol di Pazzini.
Ormai un oggetto introvabile. E'stato necessario ricorrere agli archivi dell' Istituto Luce e ricostituire una vecchia cinepresa dell'epoca per consentire di esaudire la richiesta del Presidente.
Visionato il prezioso cimelio Squizzo si è sciolto in un fiume di lacrime e ha liberato gli ostaggi. Accompagnato dagli agenti in Questura ha dichiarato: "Era più di un decennio che in sede non arrivavano premi. Non sapete quante volte gli scagnozzi di Zuzzo si sono presentati alla mia porta dicendo di dovermi consegnare uno scudetto, una coppa o un titolo. Invece solo gavettoni, barattoli di vernice e torte in faccia. Capite che vivo ormai sempre sull'orlo di una crisi di nervi...".
Peccato, perché quest'anno il Presidente Squizzo si era veramente distinto nell'ambito della Totoburdesliga, staccando nettamente gli altri partecipanti. Il colpo del KO è stato avere predetto, con estrema precisione, le ultime tre qualificate.
Viceversa, il titolo di "Mandrake della Burdesliga" - ovvero del più penoso scommettitore dell'anno - è andato a Piras-the-stalker, il quale ha presentato una classifica di 9 squadre, venendo quindi automaticamente posizionato in ultima posizione a zero punti.
In questo caso il premio è stato lasciato a un fermo posta del cagliaritano. I presidenti della Stalking Lisbona sono irreperibili da tempo, dopo le minacce di morte ricevute in seguito alla drammatica retrocessione.
Questa è la classifica finale:
Salisburdo 16
Balloi-the-Stalker 11
Bimbi 10
Sojuz e Tartarughe 9
Suburbia 7
Madrottu 4
Piras-the-Stalker 0
Infine alcune chicche di statistica.
Questa la classifica finale elaborata sulla base delle scommesse:
Real Madrottu
Tartarughe Lixia
Sojuz
Bimbi
S.S. Domani
Salisburdo
Stalking Lisbona
Suburbia
Topeka
Rebelde
Emerge quindi chiaramente che il Madrottu è risultata essere la squadra più sopravvalutata (o deludente, a seconda delle opinioni). La realtà l'ha posizionata ben 6 posizioni più in basso dei pronostici. Sopravvalutate, entrambe di due posizioni, anche le Tartarughe e gli Stalkers, accreditati di una tranquilla salvezza e invece retrocessi senza appello al primo campionato.
Anche i campioni di Mordor non apparivano, sulla carta, capaci di condurre un secondo campionato di vertice ma si sarebbero dovuti accontentare di una qualificazione per l'Europa.
La squadra più snobbata però dalle scommesse è stata il Suburbia (gufi maledetti!!!) che sarebbe dovuta salvarsi a fatica ed invece ha combattuto fino alle ultime giornate per il titolo.
Un consiglio agli scommettitori: per il prossimo anno valutate non solo l'andamento dell'ultimo campionato ma anche l'esperienza del presidente e i FM residui; i campionati sono lunghi...
1. F.C. Tartarughe Lixia 86.5
2. Futbol Rebelde 70.5
3. S.S. Domani 69.0
3. Bimbi di Satana 69.0
5. Topeka Tarantulas 68.5
6. Stalking Lisbona 65.5
7. Sojuz FC 64.5
8. Suburbia C.F.C. 64.0
9. Salisburdo F.C. 60.0
10. Real Madrottu 55.0
Sono le Tartarughe Lixia a succedere a Topeka Tarantulas nell'albo d'oro del trofeo. Con due settimane di ritardo si svegliano le testuggini nucleari, cui va in goal anche il magazziniere, la moglie del magazziniere, le vecchie glorie in pensione, ed anche alcune già nel regno dei più.ù
Non ho tempo per il fotomontaggio di rito, spero se ne occuperà Tramonte non appena dato l'esame.
Segnalo un paio di cose però: tutte e 10 le squadre hanno dato la formazione. Penso sia significativo dopo i vari problemi avuti in questi 8 anni di Burdesliga (anche in ottica campionato).
Io ho finito davanti a Corrado e Squizzo, e tanto mi basta per dormire sogni tranquilli (noi che non siamo mai stati in B possiamo permettercelo). Aaaaaaaaaaaah, per fortuna che c'è Squizzo: quando pensi di avere una squadra di merda, ecco che arriva lui ed un sorriso te lo regala sempre.
Il Kim-Jong torna per la terza edizione in corrispondenza della prima di campionato 2012-2013 con le squadre di quest'anno. Quindi segnatevi i vostri campioncini e magari in vista della "Sagra del Buco" possiamo aprire a regole nuove e fantasiose.
Ad esempio, scambi liberi (vi preannuncio che darò al miglior offerente lo Zingaro, che mai più vestirà la maglia rossa Sojuz: Leninhuset in lacrime ieri). Oppure bonus del buco: ogni due buchi, il terzo prende un 6,5 d'ufficio perché facciamo un po' come cazzo ci pare. E così via (proponete le vostre).
ALBO D'ORO TROFEO KIM-JONG
I EDIZIONE (2011): Topeka Tarantulas II EDIZIONE (2012): F.C. Tartarughe Lixia
GENOVA: è stata una stagione con molti sapori, quella che si è chiusa quest’oggi con la conferenza stampa di fine anno per il SUBURBIA C.F.C., nel giorno in cui si gioca l'ormai classico torneo amichevole Kim Jong.
“Il retrogusto finale è però dolce” ha dichiarato il presidente “abbiamo riscattato la sciagurata stagione precedente, confermando che i colori bianco-blu-verdi sono nella élite del fantacalcio che conta”. “Certo, guardando la classifica finale, il punto di differenza con la Sojuz fa un po’ rabbia: essere arrivati a una spanna da un premio – tra l’altro desideratissimo dall’arrembante direttore sportivo – fa venire molti rimpianti. Tuttavia la squadra ha dato sempre il massimo e non posso proprio rimproverare nulla né ai ragazzi né allo staff dell’allenatore. Che quindi è confermatissimo per la prossima stagione”.
Forse, le uniche colpe, sono quelle del presidente e di un mercato iniziale al disotto delle aspettative e delle dichiarazioni. La stagione della rinascita era infatti iniziata in grande stile. La necessità di un nuovo assetto societario e di un nuovo simbolo era stata abilmente mascherata dal cambio di sede. Abbandonato lo stanco e deluso pubblico parmigiano, il presidente aveva eccitato i genovesi con prospettive entusiasmanti. Non solo aveva portato in città il grande spettacolo della Burdesliga, ma prometteva di essere protagonista fin da subito.
La delusione, però, non tardò ad arrivare. Alla presentazione della squadra fu fin troppo chiaro che la rosa non era all’altezza delle aspettative. A testimoniarlo lo spropositato numero di fantamilioni non spesi; un’ambientazione troppo rapida alle abitudini cittadine?
In porta si presentavano tre portieri titolari di consolidata esperienza: i confermati Andujar e Mirante e l’esordiente Boruc. Anche la difesa appariva da subito di buon livello: accanto al graditissimo ritorno (nelle vesti di capitano) di Giorgio Chiellini, due centrali con il vizio del gol come Dias e Biava ed il promettente terzino serbo Basta. A centrocampo: il disastro. Nessun top player e troppe scommesse. E se un Seedorf troppo anziano per reggere da solo la squadra, poteva comunque far sperare in qualche gol, i rimanenti giocatori (citiamo Kucka, Birsa, Costant e Mannini) risultavano delle assolute incognite. Unica sicurezza Ledesma, centrocampista affidabile ma non particolarmente entusiasmante. Anche in attacco molte delusioni. Prima scelta un Marco Di Vaio, sicuramente d’esperienza, ma con gli anni migliori alle spalle da tempo. Come comprimari altre due scommesse, vinte solo se viste col senno di poi, Emanuele Calaiò e Rodrigo Palacio. Il quale durante la stagione diventerà fondamentale uomo simbolo e trascinatore della squadra.
Con queste premesse l’inizio non poteva che essere frustrante. Sconfitte e permanenza nelle zone tristemente frequentate nella passata stagione. Con gli scommettitori (peraltro abbastanza incompetenti) pronti a pronosticare un nuovo fallimento. Tuttavia quello che era stato presagio di sventura è stato trasformato in arma vincente: grazie al risveglio del noto fiuto per gli affari ed ad una cassaforte strabordante di denari il presidente si buttò a capofitto nel mercato piazzando colpi da vecchia volpe del fantacalcio.
E così, dalla dodicesima giornata, la squadra si inizia a rinnovare e comincia una storica scalata alla vetta. Arriva Lulic, arrembante terzino col vizio del gol, che costituirà con Basta la coppia di laterali difensivi migliore del campionato. Utile anche l’innesto a centrocampo del giovane olandese Emanuelson, capace di mettere a segno reti decisive, come una – storica – che valse la seconda vittoria contro la Sojuz. Fondamentale, infine, l’arrivo dell’americano Bradley autentico metronomo, che offrirà prestazioni di una continuità eccezionale.
Da segnalare, infine, l’abile mossa di mercato (“un po’ casuale” a detta del presidente) riguardante lo scambio Candreva – Gomez con i Bimbi. Con pochi fantamilioni ci si liberava del più noto beccamorto-portasfiga-untore-cugurra-iettatore dell’universo e ci si assicurava una scoppiettante ala sudamericana.
E così iniziava una infinita serie di vittorie che portava la squadra fino alle più alte vette della classifica, con la seconda posizione raggiunta nella trentaduesima giornata. Tra il pubblico tornava, man mano, l’entusiasmo fino all’eterna dichiarazione d’amore pronunciata dalla città verso i colori e verso Rodrigo Palacio dopo la doppia vittoria contro Sojuz e Bimbi nelle giornate diciottesima e diciannovesima.
Raggiunte le vette della classifica, la squadra si rilassava un po’ ed alcuni infortuni non consentivano di schierare la formazione tipo per diverso tempo. A lungo fermi Lulic e Basta, forse troppo “spremuti” , tornato in Argentina Andujar, fuori fino a fine stagione Calaiò, la compagine è venuta meno nei momenti decisivi. Gli infortuni però sono stati un’ulteriore occasione per dimostrare il fiuto del Presidente. Benassi sostituirà ottimamente il portiere sudamericano. Memorabile la promozione dalle giovanili di Gabbiadini: chiamato per sostituire Calaiò, veniva schierato alla prima occasione segnando il gol che valse la vittoria contro i futuri campioni di Mordor. Bruciato il fuoco di paglia, fu rispedito rapidamente al mittente in attesa di nuova necessità.
In ogni caso il terzo posto, per una, di fatto “neopromossa” è un’ottima posizione. Peccato per il punto di distanza dalla seconda, che però testimonia un campionato competitivo fino alle ultime giornate. Da ricordare, infine, lo score negli scontri diretti con la Sojuz: 3-1 per i “paperi di gomma”. Forse proprio i 9 punti che consegnarono, per l’ennesima volta, alla Sojuz la piazza d’onore.
Propositi per l’anno prossimo? “Imparare dagli errori fatti, e puntare allo scudetto. Sarebbe infatti il decennale dal nostro primo (e ultimo) campionato vinto”.
Rimarrà qualcuno? “Terremmo volentieri buona parte della rosa, ma dipenderà anche dalla volontà dei giocatori”. Di certo, più di uno, è destinato a non rimanere. Per raggiunti limiti d’età.
POSIZIONE FINALE: 3
PUNTI: 60
CAPITANO: Giorgio Chiellini
UOMO SIMBOLO: Rodrigo Palacio
SORPRESE: Lulic, Basta, Bradley
LA STAGIONE PER IMMAGINI
Il nuovo allenatore indottrina il futuro Re di Genova dal ritiro sulle alture.
L'inizio è disperante, ma inizia ad arrivare qualche vittoria.
Qualcuno inizia ad ironizzare, ma il destino si rivolterà contro chi lo invoca precocemente...
Eliminato un grosso problema...
Inizia la serie delle vittorie. E delle sconfitte per la Sojuz...
Gli avversari iniziano a prendere paura...
E dopo la vittoria con i Bimbi ritorna l'amore del pubblico!
Gli infiltrati violano la sede, pubblicando alcune foto sulle strategie societarie...
Non tutte le operazioni di mercato vanno a buon fine!
Gabbiadini, uno dei tanti eroi di questa stagione!
Ebbene, sì.
Non potevamo farne a meno: torna il trofeo amichevole più atteso di tutto il panorama (fanta)calcistico, al punto che il Moretti ed il Berlusconi ormai impallidiscono al suo confronto.
Solite regole: tutti contro tutti, con applicazione del modificatore attacco, di quello difesa a se stessi (cambiato di segno), e del modificatore centrocampo con le regole che seguono.
Per tutto il resto valgono le regole del primo trofeo.
Formazioni nei commenti di questo post entro domenica ore 14:30 (mi pare). In ogni caso, se ci fossero cambi di calendario, come al solito entro 30' dall'inizio della prima partita, fa fede l'orario del blog.
Che vinca il più forte, cioè il sottoscritto.
Regole modificatore centrocampo:
Per ogni squadra si sommano al solito i voti senza bonus/malus dei centrocampisti. Per ogni centrocampista in meno rispetto al centrocampo a 5, viene aggiunto un voto 5.0 d'ufficio.
Al totale si applica la seguente tabella di conversione in bonus/malus:
E segnatevi la vostra rosa attuale: perché il trofeo Kim-Jong tornerà alla prima di campionato 2013 con le rose di questa stagione (non sarà ancora stata fatta l'asta nuova), per il trofeo più pazzo del mondo all'insegna dei buchi!
Foto: Kim-Jong si domanda "Chi sarà benedetto stavolta dalla banana del Regime?"
"Io volevo prendere quello del Chievo... manco ne sapevo ce ne fosse un altro..." Vile, 08/09/2011, al termine dell'asta commentando l'acquisto del futuro uomo scudetto
"E' stato lui a venire da me" Vile, 06/05/2012
Foto: Marco Rigoni se la ride. Il presidente dei Bimbi continua a chiamarlo Luca...
Io ancora non mi capacito dell'accaduto.
E' tutto un brutto sogno.
A prescindere dall'esito dell'ultima, decisiva giornata, il Presidente Oscuro tiene a ringraziare i suoi adorati adepti, uno ad uno per la strepitosa stagione che hanno disputato:
in primis Jo Jo e Thiago Silva, l'eleganza personificata; campioni mondiali che purtroppo non potranno combattere l'ultima battaglia, ma che con le loro prestazioni hanno permesso la realizzazione di questo sogno, e se siamo primi ad una giornata dal termine è anche e soprattutto merito loro;
poi Giovinco: un mostro, il Dio del Centrocampo, che nella sua miglior stagione ci ha regalato giocate mostruose, confezionando innumerevoli assist e ben 14 gol (ad oggi) e se siamo arrivati fin qui è soprattutto merito suo;
e ancora Marco Rigoni: un Santo, giunto a Mordor nell'anonimato si è conquistato il cuore dei tifosi e di tutta la società, diventando titolare inamovibile dopo poche giornate;
Lichtsteiner:sapevamo che era forte, e per questo ci abbiamo puntato forte all'inizio, si è rivelato il baluardo della Difesa Oscura, scendendo rarissimamente al di sotto della sufficienza e regalando sovente dei bonus decisivi!
non possiamo non citare Victor Ibarbo: scommessa stravinta dal Vile, che ha avuto pazienza nel giovane negretto, il quale ha ripagato alla grande, dimostrandosi affidabile e incisivo, nonché il miglior panchinaro della serie A, numeri alla mano!
Behrami: se devo essere sincero mi sarei aspettato molto di più da lui, nonostante ciò ammiro troppo questo giocatore e lo perdono dato che nell'annata a dir poco merdosa della Viola è forse l'unico, assieme a Jovetic a non aver mai mollato, non concedendomi neanche mezzo assist, ma confermandosi una garanzia come Miglior-no-Bonus!
Eccoci poi alla sezione Croce e Delizia:
Iniziamo con Il Bello: inutile per gran parte della stagione, nonostante la corte serrata di Madrid, ha voluto fortemente restare a Mordor fino alla fine della stagione per riscattarsi; se ci sia riuscito totalmente è ancora da valutare, ma è certo che i suoi goals nelle ultime giornate si son rivelati pesanti come macigni;
La Cugurra: forse non smetteremo mai di rimpiangere el Papu, ma nonostante un periodo di assestamento a ir poco disarmante, Candreva si è fatto valere nei momenti chiave, non solo con i suoi gol, ma con il suo effetto amplificatore nei confront del Sacro Culo;
Il Nazi: in teoria non mi ha fatto niente di male, a parte nascere. Non ha disatteso le aspettative, non so quanto per merito suo e quanto per merito dei difensori milanisti, e si è confermato un portiere di primissima fascia, nonostante il fascio, tuttavia non mi sogno nemmeno di metterlo fra i top!
Infine eccoci alle Profonde Delusioni, per le quali spenderò ben poche parole:
Forlan (53 crediti): muori! Vargas (29 crediti): idem come sopra! Josè Angel (3 crediti): idem come sopra!
Credo sia tutto, che vinca il migliore!
Max approved Justice for Meredith I leave the motorcycle and arrive
A seguito degli spiacevoli eventi delle ultime giornate e dell'inesorabile (ma ormai consueta) deriva di fine stagione, la società Sojuz FC è desolata di comunicare la rimozione dall'incarico del tecnico Andrea Zonza e di tutto il suo staff. Zonza assumerà a partire dalla data odierna il ruolo di Team Manager, ma per la prossima stagione si prevedono incarichi più consoni alle sue capacità (pelapatate, buttafuori del Gaudì, intrattenitore del Lady Bird etc).
La guida tecnica della squadra verrà assunta immediatamente dal Sig. Delio Rossi, il quale in vista della ricostruzione 2013 di una squadra allo sbando avrà CARTA BIANCA ASSOLUTA nei confronti dei signori giocatori.
A lui ed al suo staff (Joaquin Larrivey, John Cena, Bud Spencer ed il commissario Er Monnezza) i migliori auguri di pronta "riappacificazione" degli animi dello spogliatoio.
Foto: Delio Rossi accoglie al termine della partita Zlatan Ibrahimovic e Gonzalo Bergessio dopo i loro errori sotto porta
Foto 2: Delio Rossi commenta "Io volevo solo salutarli"
