martedì 21 agosto 2007

Sojuz: entusiasmo e ottimismo

Tra due immense ali di folla acclamanti s'è svolta in mattinata la presentazione della squadra campione in carica.

Tante facce nuove e poche conferme, come ribadisce il Presidente: "Ci siamo stancati delle varie fighette da televisione -esclama caustico, forse bruciato dalle esperienze coi vari Vieri & co- abbiamo fatto una squadra giovane, motivata ma competitiva da subito".

Veniamo alla rosa: fra i pali il titolare dovrebbe essere Alexander Doni, mentre alle sue spalle avrà tutto il tempo per maturare il giovanissimo Curci.

Chiunque scenda in campo, comunque, potrà dormire sonni tranquilli perché davanti a lui sarà schierata una difesa apparentemente imperforabile: se Chivu, Portanova e Loria sembrano in pole position per le maglie titolari, alle loro spalle Coda, Cassetti, Bovo, Pisano e Raggi, dopo le rispettive recenti prestazioni, non possono certo dirsi delle seconde scelte.

Ma il reparto che ha davvero acceso gli entusiasmi dei tifosi è il centrocampo. In onore al tecnico Castro vedremo ben quattro sudamericani in campo: Giacomazzi, Mancini, Satana e Taddei. Ma c'è da giurarci che giocatori come Semioli, Tedesco, Filippini e Parravicini, dopo l'ottima scorsa stagione di tutti loro, difficilmente accetteranno un ruolo da comprimari.

In attacco è mancato, invece, il grande nome. Ma il reparto -a dire di Castro- è "giovane, equilibrato e solidale". Se Pazzini più che una speranza è ormai una certezza, i sogni di gloria dei tifosi oristanesi sono legati alla voglia di riscatto di Marco Di Vaio (ad onor del vero però più un desaparecido in questi ultimi anni) ed alla forza fisica di Igor Budan. L'esperienza (forse anche troppa) la daranno Nick Amoruso e Riccardo Zampagna. Chiude il reparto il giovane Pozzi: la punta di scuola Milan, s'è fatto notare lo scorso anno con 5 goal tutti di ottima fattura. Ma è difficile che un classe '86 possa reggere la responsabilità dell'attacco per tutto l'anno.

In conclusione tante speranze ma poche certezze per la Sojuz. Si mostra tuttavia più che fiducioso il presidente: "Abbiate fede -ammonisce ai tifosi accorsi per le vie del capoluogo campidanese- i nostri giovani esploderanno: e saranno dolori per tutti".

Esordio stagionale domenica prossima al Lenin-huset contro la SbronzoniSvolazzanti. Qualche timore? "Dovrà ancora venire il tempo -afferma ironico Castro- in cui avremo paura di fighette come Galante, Ventola, Maldini, Ibrahimovic e Crespo". Non vede nessun punto di forza nel sassaresi? "Beh, l'unico giocatore di cui abbiamo un po' di rispetto è Pavel Nedved. Ma il massimo che possiamo fare è offrirci di riaccompagnarlo col nostro pullman alla casa di riposo al termine dell'incontro".

2 commenti:

  1. :)PPPP hahaha come posso presentarmi alla stampa come presidente della rebelde in questo blog?

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  2. La Sojuz F.C. dà il benvenuto anche alla Rebelde!
    Presentati come preferisci: se vorrai darci anche tu i dati della squadra (tipo allenatore ecc), posta quello che vuoi come commento poi te lo sposto io come articolo a sé stante!

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