TARTARUGHE E TOPEKA A TERRA. SOJUZ SEGNI DI VITA!

Clamorosa debacle delle capoliste. Topeka cede a Parma, mentre le Testuggini Nucleari segnano un pesantissimo 7-0 casalingo ad opera dei campioni in carica del Madrottu. Dietro prima insperata vittoria per la Sojuz firmata Bonucci. Stenta ancora Salisburdo, mentre sorprende Rebelde, che aggancia il treno delle grandi.

SAMASSI (VS) - Incredibile giornata in Burdesliga, dove si ha la vendetta delle cosiddette piccole della classe. Dopo aver raccolto allori per tre giornate perdono la loro imbattibilità le due capoliste della Lega.
Topeka era di scena all'Ennio Tardoni di Parma dove ha trovato la solita formazione arcigna, che -dopo aver preparato accuratamente il match in un infuocato briefing mattutino- ingabbia il temutissimo tridente longobardo. Nonostante infatti l'iniziale vantaggio di Ibrahimovic, gli uomini di Domenech ribaltano il punteggio con la doppietta di Matri ed il goal di De Silvestri. 3-1 sacrosanto per i doppiocrociati.
Ancor più clamoroso lo stop che il Real Madrottu infligge alle Tartarughe Lixia: alla Cloaca Maxima di Iglesias i madrileni ne segnano sette all'inebetito portiere di casa. Vanno in goal tutti: Cavani, Krasic, il portiere, due massaggiatori, gran parte della curva ospite e pure due anziani che seguivano dei lavori in corso nel piazzale antistante lo stadio. 0-7 che non ha precedenti in tutta la storia della Burdesliga: ottimi segnali da parte dei campioni in carica, che rispondono presente alle precoci pretese di fuga delle avversarie.
In coda trova la prima insperata vittoria la Sojuz, che di scena a Samassi contro la neopromossa Bimbi di Satana si comporta finalmente come squadra provinciale. Lotta, corre e difende per 90' in cerca del punticino in trasferta. E sull'unica puntata offensiva trova un rocambolico goal partita col neoacquisto Leonardo Bonucci. "L'ho voluto fortemente -commenta il presidente Zuzzo raggiunto con un piccione viaggiatore nel suo eremo in Barbagia- e forse non è una sega completa come gli altri 22". Parole di fuoco anche dal neotecnico Ulivieri: "Già si vede la mi' mano -commenta caustico, e rivolto al tecnico avversario, Pino Scotto sibila- gliel'abbiamo messa nel culo a quel bucaiolo".
Nel altri campi solito pari senza squilli da parte del Salisburdo, 2-2 interno contro SS Domani. Pazzini e Gilardino continuano a latitare. Vince corsaro ad Arborea Futbol Rebelde: 0-3. Gran colpo per gli etnei che agganciano a sette punti il treno delle grandi. Mentre i Fatti di Flogisto restano ancora desolatamente al palo da soli in fondo alla classifica.