sabato 11 settembre 2010

Un Madrottu "eccezziunale veramente"


Conclusa l'asta iniziale di questa settima edizione della Burdesliga, il Real Madrottu presenta la nuova rosa e, in una conferenza stampa congiunta, anche il nuovo commissario tecnico; si tratta di Donato Cavallo, detto "il Ras della Fossa".

"L'anno scorso abbiamo commesso delle leggerezze che per fortuna siamo riusciti a correggere in corsa", ammette il presidente Marcello Salis, "ma questa volta siamo stati più attenti e, anche se non abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, abbiamo messo insieme un collettivo completo e di alto livello.
Avevamo in mente una squadra un po' più giovane e intraprendente, ma onestamente in molti casi ci si aspettava una concorrenza diversa e le cose non sono sempre andate come volevamo noi.
Le offerte comunque ci sono state e, a riprova del nostro impegno concreto, il budget stanziato ad inizio stagione è stato speso fino all'ultimo centesimo."

PORTIERI: "Abbiamo centrato tutti gli obiettivi", spiega Salis, "altri portieri di grido non avrebbero garantito continuità (vedi Buffon) o comunque sarebbero stati troppo costosi.
De Sanctis e Curci invece forniscono affidabilità e assortimento ad un prezzo accettabile; Scarpi (riconfermato dalla stagione precedente) probabilmente non giocherà molte partite, ma sarebbe stato chiedere davvero troppo."

DIFESA: Prolunga il contratto Nesta, che con Samuel formerà una coppia centrale di provata esperienza e solidità.
Sulle fasce, i terzini di lungo corso Antonini e Ziegler dovranno contendersi il posto da titolare con i nuovi acquisti Criscito e Dossena, laterali di grande spinta offensiva.
Completano un quadro di sicuro valore ed efficacia, il veterano Bovo e il giovane Spolli.

CENTROCAMPO: Com'era prevedibile, nonostante vari tentativi, alla Via Lactea non sono riusciti a trattenere la grande rivelazione della scorsa stagione: Juan Manuel Vargas.
La dirigenza è però corsa ai ripari assoldando un arsenale di trequartisti a dir poco poderoso: D'Agostino, Guberti e la scommessa Menez.
"D'Agostino era la nostra prima scelta, ma puntiamo molto anche su Menez: speriamo che sia maturato e che questo sia l'anno della sua consacrazione", rivela il presidente.
Come se non bastasse, anche il reparto ali ha caratteristiche decisamente offensive, con Krasic, Semioli, ma soprattutto Marchionni ad aumentare ancora di più la pressione sugli avversari.
In cabina di regia, la società ha voluto dare fiducia a Melo, o eventualmente a Nocerino, qualora il primo non riesca a riscattare la deludente stagione pregressa, ben al di sotto delle sue potenzialità.

ATTACCO: Contro ogni pronistico, il Principe Diego Milito resta fedele alla maglia e guiderà la corazzata madridista per un'altra stagione, questa volta affiancato dal promettente uruguayo Cavani.
"Cavani era un'altra nostra prima scelta, riteniamo che sia ormai pronto per una piazza importante come la nostra e che quest'anno possa sfondare definitivamente."
Confermati anche Maccarone e Palacio, in vantaggio rispetto a Kutuzov e Denis qualora la coppia titolare dovesse trovarsi in affanno.
"Denis l'ho imposto io all'ing. Salis", sbotta il neo-allenatore, "nonostante sia rotto e l'anno scorso non abbia giocato molto, sono convinto che una volta approdato ad una grande, possa fare molto bene!"
"Staremo a vedere..." sembra rispondere con un'occhiata perplessa il presidente.

In chiusura di conferenza, il Ras della Fossa parla a ruota libera e si lascia andare ad ambiziose dichiarazioni: "La parola d'ordine, tanto per cambiare, è sempre la stessa: VIULEEENZA!!!"

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