Sbronzoni, che colpo!

Prima grande sorpresa all'avvio. Cadono in casa i campioni in carica, ma fioccano le polemiche. L'arbitro Racalbrutto e il suo assistente nella bufera.
ORISTANO -  Comincia col botto la Burdesliga: gli Sbronzoni Svolazzanti, che lo scorso anno avevano dato vita ad un mediocre campionato concluso con una meritatissima retrocessione, miracolati in estate dalla solita legge ad squadram che ha evitato loro di ripartire dalla terza categoria come i cugini della Torres, sono andati incredibilmente a vincere sul campo dei bicampioni in carica della Sojuz.

Forse c'è stata un'eccessiva sicurezza fra He-Man e compagni che a sentire le dichiarazioni della vigilia sentivano già il terzo tricolore in tasca. Ma occorre anche considerare gli enormi passi in avanti compiuti dai  sassaresi in sede di calciomercato: quest'anno la rosa a disposizione di Lady Oscar appare senz'altro più competitiva.

Pronti, via e sono subito gli Sbronzoni ad orchestrare il gioco, col centrocampo in maglia rossa frastornato ed irriconoscibile: naufragano anche i vari Aquilani e Del Vecchio, mentre il giovane Padoin predica nel deserto. Dall'altra parte Mutu e Pandev azzeccano la partita della stagione e paiono ispiratissimi. Ma un incredibile Frey e la traversa amica negano loro ogni opportunità.

Ed alla fine serve l'episodio agli ospiti per passare: su un calcio d'angolo di Maxwell lo sciagurato intervento difensivo di Terlizzi manda la palla sul palo, Frey intercetta la ribattuta ma per l'assistente di Racalbrutto la palla ha completamente oltrepassato la riga bianca. Le moviole post-partita testimonieranno il contrario.

0-1 e per i padroni di casa la partita è finita. Portanova e compagni perdono la testa, si abbandonano al nervosismo e non riescono mai a riprendere il filo del gioco.

Nella ripresa il raddoppio di Pandev. La rete nel recupero di Maggio vale solo per la statistica: finisce 1-2 per gli Sbronzoni.

Non si scompone comunque He-Man: "Abbiamo perso per un episodio, le feste altrui saranno effimere -tuona- restiamo i favoriti numero uno".

A fine partita Racalbrutto verrà assediato per delle ore all'interno degli spogliatoi dai tifosi inferociti. Solo a tarda notte riuscirà contuso a raggiungere l'aeroporto di Fenosu, dove un cargo pre-bellico fantozziano lo riporterà (auspicabilmente) a casa.

Negli altri incontri Spoglie Mortali espugna il campo della Enemy: ad Oristano gli uomini di Bertinotti cominciano da dove avevano terminato. Nella tristezza più totale ai monserratini basta un goal di Miccoli per portare a casa l'intera posta. 0-1 il finale.

Nel derby della madoninna il Salisburdo fa valere il fattore esperienza  e vince facile contro la neopromossa Topeka: un goal per tempo di Amoruso e Di Vaio sanciscono il 2-0 finale.

Convincente vittoria interna anche per Suburbia: i catanesi di Rebelde assistono inermi allo show di Milito e compagni. Buffon poi chiude la porta ad oogni tentativo di rimonta: 2-0 anche a Parma.

Latita invece lo spettacolo nel derby fra neopromosse. Alla fine una rete del Pocho Lavezzi regala una vittoria di misura tutt'altro che convincente a Zippenhos. Ddaddo esce sconfitta dal Camp Nou, ma neppure i vincitori possono dormire sogni tranquilli: servirà ben altro per una salvezza tranquilla.