domenica 9 settembre 2007

Sojuz-Salisburdo: vigilia di tensione

È un aria diversa dal solito quella che si respira ad Oristano in questi giorni.

D'altronde non potrebbe essere altrimenti: diversa dal solito è, infatti, la sfida che si giocherà domenica prossima al Lenin-huset. Saranno di fronte Salisburdo e Sojuz, due delle compagini più blasonate della Burdesliga, le due tra cui forse esiste la più acerrima rivalità.

D'altro canto non sono stati certo dimenticati in Campidano i fatti del 5 maggio 2002 , quando la Sojuz si presentò al San Ciro di Milano da capolista (dopo un anno di vertice) con due punti di vantaggio proprio sul Salisburdo e più di mezzo scudetto già cucito sulle maglie.

Quel che successe è storia: ma da allora la voglia di vendetta ad Oristano non s'è mai sopita.

In questo clima il capoluogo vive la vigilia dell'incontro: già in queste ore si sono formate chilometriche file ai botteghini in attesa della loro apertura. L'impressione è che non basterebbero quattro Lenin-huset a soddisfare la richiesta di tagliandi per questo big-match.

La Sojuz si presenta ancora una volta da capolista a punteggio pieno, ma al termine di due incontri a dire il vero abbastanza deludenti, in cui soltanto la fortuna ha assicurato agli uomini di Castro i tre punti. È mancato proprio il centrocampo: ovvero il reparto che sulla carta aveva convinto di più in precampionato. I lombardi, sebbene con due punti in meno, sono reduci invece da un avvio di campionato ben più convincente.

Questo ha fatto proferire parole di vera e propria sfida ai dirigenti lombardi, la cui parola d'ordine sarebbe "sorpasso".

Castro ha preferito non replicare direttamente: "Preferisco sia il campo -ha precisato- a parlare". Il tecnico cubano intanto ha rinchiuso la sua squadra fin da venerdì  nel monastico ritiro del Gaudì, dove per tutto il fine settimana i suoi giocatori hanno potuto apprezzare le performance di una nota pornodiva polacca (che a dir il vero ha creato in città ben più file ai botteghini, oltreché clamore del big match Sojuz-Salisburdo).

Sulla formazione il Lider Maximo non si sbilancia: "Budan è ancora out, ma speriamo riprenda già domani ad allenarsi col gruppo,  mentre per Mancini dobbiamo attendere il responso dei medici". Nel caso il brasiliano non ce la dovesse ancora fare, sarà ballottaggio Parravicini - Filippini, col parmigiano favorito visto il disastroso avvio di stagione del livornese. In difesa s'attende ancora l'esordio di Chivu, ma la misteriosa pubalgia che affligge il rumeno potrebbe costringere ad un ulteriore attesa i tifosi oristanesi.

Dall'altra parte il Salisburdo dovrebbe recuperare Iaquinta; al suo fianco Recoba, Corradi e Rossini se la giocano per due maglie. Centrocampo confermatissimo col temutissimo trio Kakà, Stankovic e Aquilani, che dovrebbero essere affiancati sull'out di destra da Javier Zanetti.

Fischio d'inizio alle ore 15, attesi anche 7000 tifosi ospiti.

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