martedì 6 dicembre 2011

ecco a voi...

Povero Squizzo, povera Salisburdo F.C., ormai a tutti gli effetti squadra materasso (o meglio BOT), che non ci prova neanche ad opporsi alla malvagità dei Bimbi di Satana, che con un sonoro 5 a 0 continuano la loro inesorabile marcia verso la vittoria!
Zuzzo e Zonza continuano a mangiare la polvere là dietro, ma nonostante tutto tengono il passo degli uomini di Pino!

Premettiamo che nonostante fossimo già sicuri della vittoria, l'Ipnorospo non ha resistito al giocare un brutto scherzo alla stella interista  (il che è tutto dire), ipnotizzandolo appunto nel momento cruciale, convincendolo che l'obiettivo fosse Max, non la porta!
HAHAHAHAHAHAHA

Sugli altri campi si registra un provvidenziale pareggio degli Stalkers contro il turista sessuale Marcello, ma che più che altro fanno un favore alle due squadre in vetta!
Infine Carz raccoglie i frutti della sua niubbaggine, e Suburbia accende la sfida con Squizzo per l'ambito nono posto!

Infine potete ammirare sulla destra il nuovo astro nascente del calcio samassese, altra scommessa vinta dal Vile, dopo Garics, Amauri e Naingollan: il giovane negro Ibarbo, tutto corsa e mazza brutta, ideale per un succhiatore accanito come F.C!

4 commenti:

  1. Rispetto solo per la pillona di Ibarbo. Per il resto siamo solo nascondendo la crisi dei Bimbi ormai pronti per il controsorpasso...

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  2. Sigh...non me ne va bene una...dopo la gioia per il rigore parato, la beffa per lo scivolone di Pazzini...tocca mettere mano al portafoglio e far arrivare qualcuno a gennaio...

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  3. se si concretizza Tevez, sarà un'asta all'ultimo sangue, perché credo che tutti offriranno tutto quello che gli è rimasto. in questo senso credo che il più avvantaggiato sia carz, anche se a sentire tmw potrebbe partire santiago silva e a rebelde tornerebbero i 30 denari.

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  4. I tuoi fotomontaggi sono come opere d'arte di cui scopri dettagli dopo infinite visioni, i quali a loro volta ti ispirano continue riflessioni.
    Ad esempio...... ma col peperone in testa a Motta cos'avrà voluto comunicarci l'Autore? L'ineffabilità della condizione umana davanti a tragedie come un rigore sbagliato all'ultimo minuto, oppure il pessimismo cosmico dell'uomo davanti all'ineluttabile mancanza di libero arbitrio in una Weltanschauung fatalista (che quindi scaricherebbe di responsabilità il povero Pazzini)?
    E quegli affari verdi che fuoriescono dalle scarpe di Ibarbo riflettono un qualche particolare livello di espressione empatica dell'Autore o sono stati semplicemente messi ad minchiam?
    Vile, illuminaci prima di essere costretti a chiamare Sgarbi per una revisione critica dell'Opera.

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