martedì 9 ottobre 2007

Scandalo corruzione in Burdesliga : Coinvolti il presidente della Sojuz e varie terne arbitrali




La Burdesliga potrebbe passare a breve il periodo più nero della sua storia.

Prove fotografiche mostrano il presidente della Sojuz( Paul Zuzzo, nella foto) in possesso di quella che è stata poi identificata come una valigetta campionario, contenete vari orologi d’oro.Ia foto mostra come il presidente, con degli occhiali scuri e fare circospetto, stia entrando a casa della terna arbitrale(che per risparmiare vive tutta insieme) la sera prima di un incontro importante.
La bottiglia di coca cola , sulla destra, indica l’ambiente intimo e propenso alle gozzoviglie che ha certamente caratterizzato la cena di lusso pagata dal presidente Zuzzo.
L’incontro, dopo una serie di decisioni dubbie, falli e rigori inesistenti, è stato poi vinto proprio dalla Sojuz.
Purtroppo, pare che questa sia solo la punta dell’iceberg.

Molto pacato il commento della Presidentissima della Enemy

Conosco Paul da anni, posso dire che siamo quasi amici, e mi sembra strano un comportamento del genere, aspetto con ansia il risultato delle indagini, sperando che non ne confermino la colpevolezza.
La Presidentissima degli Sbronzoni ha così commentato:

Non conosco da molto il signor Zuzzo, non voglio cadere in quello che potrebbe essere solo uno dei tanti tranelli allarmisti montati dai giornali. Il presidente di lega ha tutta la mia solidarietà in questo momento:quella valigetta poteva contenere qualsiasi cosa, aspetto che sia la giustizia sportiva a fare chiarezza.

Non sono pervenuti commenti dagli altri presidenti, ma la notizia non passerà di certo inosservata.

5 commenti:

  1. ohhh ma che figata!!! ahahahahahaha grandissimo paul

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  2. Il Presidente della Sojuz F.C., nonché Presidentissimo di Lega, in una nota diffusa in mattina precisa: "In merito alla bieca fuga di notizie riguardo presunte corruzioni, la Sojuz F.C. sottolinea come la partita in realtà sia terminata con un pareggio (e non con una vittoria), per altro grazie ad un dubbio rigore nei minuti di recupero concesso ignominiosamente agli avversari. Inoltre, ferma restando la nostra censura nei confronti di un atteggiamento di pregiudiziale condanna nei confronti della corruzione (e che sarà mai!!), lo staff dirigenziale della Sojuz si pone a completa disposizione dell'Autorità Giudiziaria onde chiarire la propria posizione. In tale ottica, in attesa delle coordinate bancarie dei Magistrati, restiamo pienamente fiduciosi nel Loro operato".

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  3. Trovo scandaloso il tono accusatorio di questo articolo. Si capisce che chi ha scritto ha giò processato e condannato il povero presidente Zuzzo. Sono sicura che non si tratti affatto di corruzine, ma di regalo. Il presidente della Sojuz è conosciuto anche come "il buon Paul" e non mi stupirebbe scoprire che ha voluto omaggiare la terna con degli orologi e offrire loro una cena. Vogliamo togliere a quei tre pover'uomini, che già vivono in ristretezze economiche, il pane di bocca?!

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  4. INDIFFERENZA E OMISSIONI ISTITUZIONALI A OSTIA LIDO

    Mi chiamo Lucia Salvati, dirigente scolastico in pensione.
    Ho appena ascoltato “In mezz’ora” di Lucia Annunziata.
    Alla domanda: “cosa pensa del V-day”, Mons. Fisichella ha risposto: “sicuramente la politica deve ascoltare la gente”.
    Ho sentito all’istante, imperioso il bisogno di sottoporre all’opinione pubblica un esempio di come la politica ignori la gente comune, pubblicando la lettera da me scritta al presidente del XIII° Municipio di Roma on. Paolo Orneli, sicura di una risposta che non è mai arrivata o di un appuntamento che non è stato mai fissato.
    A malincuore constato che la gente non conta nulla quando le elezioni si sono appena vinte!
    Faccio violenza a me stessa e non vado a votare per il Partito Democratico.
    La delusione è davvero tanta………..
    Teoricamente è un esercizio di democrazia, ma dov’è la democrazia?
    Quella di Beppe Grillo e di tutte le persone che lo hanno seguito e condiviso, non è antipolitica, com’è più comodo credere, ma solo bisogno di una politica seria e vicina ai problemi della gente.
    Lucia Salvati

    Al sig. presidente del XIII° municipio
    Paolo Orneli

    E p.c. Al sig. sindaco di Roma
    Walter Veltroni

    // Ai capigruppo dei partiti
    Del XIII° municipio Roma

    Sono Lucia Salvati, dirigente scolastico in pensione da qualche anno.
    Sognavo una pensione serena e non priva d’impegni, invece mi trovo al centro di una situazione fatta di angherie per aver denunciato e contrastato evidenti abusi edilizi perpetrati ai miei danni.
    La cosa mi addolora soprattutto, perché le istituzioni nelle quali ho creduto e nelle quali vorrei continuare a credere, anziché bloccare l’abuso lo hanno appoggiato e coperto.
    Primo fra tutti, l’Ufficio Edilizia del XIII° gruppo vigili urbani, al quale mi sono rivolta più volte ricevendo risposte ambigue fino a verbalizzare a firma di Sgueglia Patrizia e Spito Emanuela che tutto era conforme alla D.I.A.
    Quando è stata presentata la D.I.A. i lavori erano abbondantemente avanzati, ma nessuno si è accorto e, comunque, i lavori non sono conformi alla D.I.A.
    L’Ufficio Tecnico, a firma dell’ingegnere Cesare Tabacchiera ha confermato che tutto era conforme alla D.I.A., anche se gli abusi erano e sono evidenti.
    Conservo foto e articolo della conferenza stampa che il Comandante Moretti ha tenuto insieme alla S.V. durante la quale ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nella lotta all’abusivismo.
    Per il civico 34 di via Peio, tutti sapevano e hanno taciuto.
    Anzi, i vigili sono venuti incessantemente a casa mia per motivi rivelatisi sempre inconsistenti.
    Le loro visite tendevano a scoraggiarci dall’adire le vie legali.
    Dopo il tentativo non andato a buon fine di un assessore del municipio XIII° di farci desistere proponendoci che i sigg. del civico 34 Falqui-De Prosperis avrebbero pagato le spese da noi sostenute per l’avvocato, ci sono piovute addosso querele di ogni genere.
    L’ultima a carico di mio figlio De Pierro Antonello secondo la quale nel 2005 li avrebbe minacciati con una pistola che se non avessero smesso di fare i lavori avrebbe fatto una strage.
    La paura dei sigg. del civico 34 è stata talmente tanta che hanno portato a termine i lavori e hanno venduto due appartamenti.
    La querela doveva essere così allarmante che in data 12/05/2007 sono venuti a perquisire la mia casa cinque uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma “sezione omicidi” in cerca di armi.
    È ora di farla finita e che le istituzioni non giochino a nascondino.
    Il cittadino onesto che contribuisce al buon funzionamento della cosa pubblica deve essere tutelato.
    Io, cittadina che paga le tasse e che ha servito lo stato per ben 42 anni ho diritto ad essere tutelata nella mia onorabilità e nel mio benessere psicofisico.
    I sigg. Falqui-De Prosperis dopo averci imposto per un anno e mezzo lavori insopportabili di frullini, mazzette e martelli pneumatici ora sono passati alla fase delle querele.
    Ho fiducia in un suo tempestivo intervento……non mi deluda!
    Sono a disposizione per fornire qualsiasi chiarimento e documentazione.
    Saluto con deferenza
    ROMA, li 30/05/2007 sig.ra Lucia Salvati

    ROMA, li 30/05/2007

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  5. Ma scusi, le sembra il posto? chi è lei? e a noi cosa dovrebbe interessare? senza scortesia glielo dico eh, ma come c'è arrivata qua? Le auguro di risolvere i suoi evidentemente molti problemi, malgrado sia riuscita a leggere solo 3 righe del suo romanzo.
    Provi con una casa editrice non con un blog, la prossima volta.
    Saluti.

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