martedì 9 luglio 2013

DALLA CENERE LA FENICE NON RINASCE

ORISTANO - La fenice stavolta non rinascerà dalle proprie ceneri. Il laconico comunicato della presidenza del Salisburdo da così la notizia bomba: "la società dichiara bancarotta, non abbiamo nemmeno i soldi per iscriverci al campionato di serie B".
Il Patron Biancorosso ha deciso di non intervenire con una ricapitalizzazione che potrebbe salvare la società dal baratro e, ad un noto giornale, ha dichiarato che i contrasti con la dirigenza avevano raggiunto livelli elevati. Il pomo della discordia, la presenza di pochi stranieri nella squadra.
Così come altre grandi squadre, Squizzo ha deciso di fondare una nuova società, staccando di fatto una costola del Salisburdo e fondando una nuova società fantacalcistica sul cui nome vige ancora il riserbo più assoluto.
L'ultima conferenza stampa è stata sostenuta da uno dei pilastri della società, un uomo che non ha paura di nulla, un grande uomo del fantacalcio planetario, in lacrime per la retrocessione amara e per il disgregamento dello storico team:


Il Patron Squizzo, augura un sereno fantacalcio a tutti, fa gli auguri alla capolista, sperando possa ripetere i successi di questi anni. Parole di conforto anche per l'ennesima banana di Zuzzo e una macumba speciale per il Presidente del Madrottu, che peste lo colga...
Ma sopratutto...al Presidente del Suburbia, che dall'alto dei suoi ben 47 punti (a fronte di una retrocessione a 40 punti e di una vetta a 62) dichiara :"la mia squadra era QUASI la più forte".
Che sia giunto il momento di cedere lo scettro al figlio?

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