E' TUTTO VERO

DICONO DI LUI

"Non ha mai dubitato di me" Fabio Vignaroli

"Però ci sono squadre con la FM più bassa della mia" Squizzo per tutta la stagione (mentre "quelli con la FM più bassa" miglioravano la loro squadra)

"Difesa di Salisburdo discreta, peccato non avere anche Torosidis" Zdenek Zeman

"Lo sai che l'anno prossimo la difesa Salisburdo sarà Lisuzzo/Bonera/Zanoncelli?" Alfredo Pedullà

"Lo sai che, prima di bombarmi tutte le giornaliste di Sportitalia, ho strappato a Squizzo il nome del colpo del mercato 2014? Sarà Nippo Nappi!" Michele Criscitiello

"Un anno buttato al vento" Erik Lamela

"Ha tutta la mia stima" Il Bomber Moscardelli

"Io non c'entro un cazzo con quel Niubbo" La Stima

"Eppure mi è piaciuto: chissà se per 10 milioni netti più bonus verrebbe ad allenare l'Inter" Marco Branca

"Vabbè non dire mai niente, ma Squizzo è proprio scarso" Max

"Quest'anno retrocedi" Zuzzo il 3 settembre 2011 (aveva sbagliato soltanto di 12 mesi ndr)




E' cominciata così: uno Squizzo tronfio e garrulo che, beandosi nei successi passati (purtroppo non abbiamo video da linkare perché al tempo Youtube non esisteva e in TV trasmettevano un solo canale), prometteva al solito di battagliare coi grandi della Burdesliga.

Foto 1: Squizzo riordina la sua bacheca dei trofei

Ed invece, dopo un avvio tutto sommato positivo, ed un centrocampo di ottimo livello, il "buon" (si fa proprio per dire) Squizzo è riuscito in una titanica (quanto gustosa) impresa: retrocedere, e NON per demeriti della squadra, ma quanto per una insipiente, sbruffona e colossale ignoranza fantalcistica nella gestione in particolare del reparto arretrato.

Ed è stata proprio la difesa Salisburdo ad allietare le nostre settimane riuscendo ogni settimana  a regalarci nuove perle nella sua infinita collezione di pessime prestazioni. Con ovviamente il suo marchio di fabbrica.

E cominciamo con una bella rassegna dei buchi più esaltanti del 2013.

Cominciamo ovviamente col Buco semplice: candido e lindo, quasi non te ne accorgi, e ti viene a momenti voglia di pensare di essere una squadra normale.

Ma ovviamente, il fuoriclasse non può arrestarsi qua e mette subito a segno il Buco doppio, giusto per mettere in chiaro la sua superiorità.

Ma Sua Niubbezza mica è soddisfatto: "così ci riescono tutti" pensa nella sua infinità niubbità. "Dovete impegnarvi a fare qualcosa in più" dice ai suoi. Ed ecco subito il Buco Profondo rosso.

Il quale ovviamente rimane perfettibile: Buco Profondo rosso al quadrato.

Che poi non è che la fortuna non abbia aiutato il buon Squizzo, che si vede arrivare dalla panca insperati salvagenti. Ecco il Buco Predicatore nel deserto.

Ma la classe non è acqua. E se proprio tutti questi difensori stronzi vogliono giocare, che almeno lo facciano con una classe adatta alla maglia che indossano. Ecco il Premio della regolarità.

Ovviamente non si poteva non fare almeno il bis: Premio della regolarità #2.

Ma non c'è due senza, addirittura con la variante del giallo multiplo: Premio della regolarità col "giallo".

Non poteva mancare l'autogoal per il Buco Autolesionismo.

Ed infine segnaliamo il brillante contributo derivante dalla panchina biancorossa per delle mirabili prestazioni collettive. Ecco il Buco Panchina d'oro.

Che dire di più?

Niente, se non che forse non riusciremo mai più a riprenderci dopo un tale trauma fantacalcistico. Sicuramente saranno prestazioni che non dimenticheremo mai, e che ci aiuteranno a consolarci dopo ogni nostra futura sconfitta o prestazione negativa: "Qualcuno ha fatto peggio di noi".

E per questo ti saremo perennemente grati.

E per questo ti dedico questa splendida carta di Magic che racconta meglio di ogni altra le tue doti (anche se rimango aperto a consigli su ulteriori qualità da aggiungere).

Foto: nella foto potete vedere un animale dotato di scarsissime doti intellettive, testardo ed incapace al gioco del fantacalcio. A destra, invece, un mite asinello.

MAX APPROVA