
PARMA- Ufficializzata l'iscrizione alla Burdesliga, è già tempo di presentazioni. Circa un migliaio di tifosi festanti hanno partecipato alla prima conferenza stampa della stagione, dove un raggiante presidente ha presentato lo staff tecnico per la nuova avventura. Confermatissimo in panchina Cesarone Maldini, giunto ormai alla sua quarta partecipazione: "Non ho mai avuto dubbi - afferma il presidente - il nostro matrimonio è destinato a durare a lungo: ormai Cesare fa parte della nostra storia. Ha sempre dato il massimo, anche l'anno scorso ha tirato fuori il meglio dai nostri giocatori".
Cambio invece nella direzione tecnica, dove siederà una vecchia conoscenza del calcio giocato: Angelo Peruzzi. Il cinghialone lavorerà però part-time perchè già impegnato con la Nazionale come osservatore. "Nessun problema, è un onore dividere lo staff con gli Azzurri". Caustico invece il commento sugli ex Bergamo e Pairetto: "Non hanno ottenuto ciò per cui li avevo assunti".
Al termine della conferenza un breve scambio di battute su passato e futuro.
"La scorsa stagione potevamo raggiungere la Champions, abbiamo lottato come leoni per il titolo ed invece siamo giunti terzi. Non un posto da buttare, ma contro di noi i poteri occulti erano troppo grandi. Il vincitore del campionato era già scritto e la Rebelde è stata abile ad approfittare di una situazione grottesca. Squadre fantasma che si svegliavano a comando...".
Obiettivi per la stagione? "Puntiamo di nuovo al titolo, i nostri splendidi tifosi ce lo chiedono col cuore".
Calciomercato? "Non posso ancora parlare ma l'obiettivo è affiancare a poche conferme tanti nomi nuovi. Voglio una rivoluzione. Qualche giocatore l'anno scorso ha deluso".
E le concorrenti? "Chi ha lo scudetto cucito sul petto ha il dovere di lottare per il titolo, spero stavolta si giochi ad armi pari. Rebelde si confermerà al vertice e mi aspetto il ritorno del Salisburdo. Enemy e Sbronzoni difficilmente potranno ripetere i disastri dell'anno scorso. Le neopromosse, invece, non le conosco ancora per poter dare un giudizio".