Campioni, campioni!!

Grazie alla vittoria contro Su Masu, la Sojuz FC si laurea con tre giornate d'anticipo campione della Burdesliga. Inutile la contemporanea vittoria dell'arcirivale Suburbia, che rimane ad 11 punti di distacco dagli oristanesi. Troppi a 270' dal termine della stagione.



Per gli uomini di He-Man è il secondo titolo (per di più consecutivo) su quattro edizioni della Burdesliga, giunto al termine di una stagione travagliata, tra mille infortuni, un avvicendamento in panchina. Ma che ha visto le Furie Rosse venir fuori alla distanza e piazzare un impressionante e decisivo allungo in primavera.

La dirigenza oristanese esprime la sua massima soddisfazione per lo storico risultato e ringrazia squadra, staff tecnico e tifosi per l'impegno, la professionalità e l'attaccamento alla maglia dimostrati. Un sentito ringraziamento va anche a tutti gli avversari che hanno reso possibile lo spettacolo di questa quarta edizione del massimo campionato fantacalcistico.

Dalla sede del Gaudì già trapelano indiscrezioni circa gli sfarzosi festeggiamenti che seguiranno in città il trionfo: tutti sono invitati.

Le mani sul titolo

Ennesima esaltante prestazione della capolista Sojuz, che nella 33esima giornata della Burdesliga impartisce l'ennesima lezione di calcio agli avversari, annientando davanti ad un Lenin-huset gremito in ordine posto i malcapitati di Bezie. 2-0 con reti di Taddei e del solito Loria: una vittoria che significa una serissima ipoteca sul titolo. Grazie infatti al contemporaneo pareggio di Suburbia a Milano contro Su Masu, i punti di vantaggio delle Furie Rosse salgono a 11, mentre le giornate ancora da disputare sono soltanto 4.
Insomma, già una vittoria nel turno infrasettimanale di mercoledì (in trasferta proprio contro Su Masu) potrebbe dare il verdetto della matematica sul secondo tricolore (per di più consecutivo) che approda ad Oristano.

Dagli altri campi risalta la vittoria della Enemy, che batte 3-0 gli Sbronzoni e porta a compimento la lunghissima rincorsa della seconda squadra di Oristano. Restano ancora 360' di sofferenza, ma ad oggi gli uomini di Bertinotti sarebbero salvi.
Mentre le acque son sempre più torbide per Sbronzoni e Salisburdo.