sabato 31 ottobre 2009

Il Real Madrottu in cerca di una punta

Il presidente Salis si è recentemente detto disposto a cedere un difensore o un centrocampista (preferibilmente uno tra Zauri, Zambrotta, Perrotta o Tissone) in cambio di un attaccante titolare.

venerdì 30 ottobre 2009

CAMBIARE PAGA. SIGNORINI: BUONA LA PRIMA.


PARMA: vi era molta preoccupazione tra gli addetti ai lavori per la partita infrasettimanale che si è svolta al Tardoni di Parma. Nervosismo tra il pubblico, nervosismo tra i giocatori, avversari ostici. Tutto faceva presagire,in un atmosfera melodrammatica, un nuovo risultato negativo ed una nuova, durissima, contestazione dei tifosi.
Invece quella vecchia volpe di Alfonso Signorini, tra uno scoop ed un salotto, è riuscito in due giorni a riconferire carattere e un discreto gioco ad una compagine allo sbando. Sembrano azzeccate anche le mosse di mercato. Soprattutto Adailton è entrato negli schemi offensivi con impressionante facilità, realizzando al 10' uno splendido gol. Verso la fine del primo tempo la percussione in avanti di Chiellini, che ha portato al raddoppio ha letteralmente infiammato lo stadio.
Nella ripresa i Madrileni si sono riorganizzati e hanno approfittato della paura che riemergeva tra i doppiocrociati. Milito, amatissimo ex, provava a riaprire la partita ma il centrocampo parmigiano, dove ha spiccato un ritrovato Diego, regge bene fino al triplice fischio. Ancora da rivedere la prova di Cassano.
Gli spagnoli, comunque sottotono, perdono punti preziosi nella lotta di vertice. Il Suburbia si porta verso un più onorevole sesto posto, a +4 dai bassifondi. Si riprende a respirare.
In vetta continua a convincere Tartarughe Lixia, che si sbarazza facilmente dei catanesi della Rebelde, grazie alla splendida coppia Pato-Bojinov. Il solo Amauri non basta per evitare l'ennesimo collasso.
La capolista invece offre una prestazione mediocre a Monserrato ma la scula maledettamente grazie al solito Pazzini.
Negli altri incontri: si ferma a Milano la serie positiva della SS Domani (che domenica attende proprio il Suburbia), mentre Le Batuage con una prova d'orgoglio ferma sul 2 pari le tarantole pavesi.
Domenica si riprende; in Burdesliga non c'è tempo per annoiarsi!

martedì 27 ottobre 2009

PARMA: TIFOSI IN RIVOLTA, SALTANO LE PANCHINE

PARMA: non è stato dei migliori il rientro da Catania della squadra del Suburbia . Circa duemila tifosi hanno aspettato il team al suo arrivo all'aereoporto G.Verdi per contestare aspramente squadra, dirigenti e tecnici. La polizia è dovuta intervenire per scortare la squadra nell'unico posto sicuro della città: il supercarcere di Via Burla (nota: questa non è una cavolata...il carcere si chiama così...).
La serie impressionante di tre sconfitte consecutive, di cui due con le ultime della classifica, ha surriscaldato gli animi dei tifosi, abituati a ben altre posizioni. I maggiori bersagli dei tifosi sono stati i giocatori, accusati di non combattere a sufficienza e di avere altri pensieri "fissi". I più contestati sono stati Cassano, bello ma inconcludente, Iaquinta e Jeda, impalpabili, Diego, evidentemente strapagato in estate e Cruz, semplicemente scomparso.
Applauditi solamente i soliti Buffon e Chiellini.
Così, dalla nuova e provvisoria sede sociale, è arrivato l'annuncio: rimozione dello staff tecnico in toto.
In cabina di regia "un vero uomo" ed "esperto in comunicazione": Alfonso Signorini.
"Non è ancora chiaro il mio ruolo in società" - ha dichiarato - " ma domani si scende in campo e il presidente mi ha chiesto uno sforzo: dirigerò la squadra dalla panchina, poi si vedrà".
Si vocifera che siano state contattate anche la D'Addario e la bella (il bello?!?) Natalie: "per evitare che la squadra vada a puttane...."
Domani arrivano gli spagnoli del Real Madrottu il rischo è un'altra pesante sconfitta; il pubblico potrebbe non gradire.

lunedì 26 ottobre 2009

INVESTITI DAL TIR!

Grande vittoria delle Testuggini di Maestro Splinter che anche questa giornata riescono a portare nel sulcis 3 punti pesantissimi! Lo 0-1 a casa delle Tarantole continua a far sognare la fantasquadra iglesiente, che ora non può più nascondere le ambizioni scudetto e champions.L'aquisto in extremis di Tiribocchi non fa rimpiangere il compianto capitano Totti, ancora alle prese con l'infermeria del S.Giovanni di Dio. Per il Tir è il 4 goal consecutivo! Goal che anche questa volta vale la vittoria,
alla faccia di Zuzzo e della sua Sojuz che premeditavano una prematura fuga.
L'impegno di mercoledì sarà un bel banco di prova per testare nuovi schemi e nuove tattiche di gioco: il Maestro Splinter promette di dar sfoggio alla fantomatica "bi-zona" con modulo a "farfalla".
Mourinho prenda dunque appunti.. Potrebbe essere un modo per far fare i 3 punti alla sua pazza Inter versione Champions!

P.S. Caro Zuzzo, mai fare i conti senza l'oste!!!

Quattro pappine, zeru tituli!

Scopolata galáctica per il Salisburdo in casa del Real Madrottu, che azzera con un pesantissimo 4-0 le ambizioni recentemente (e ingiustificatamente) rivendicate dai biancorossi.
Visto il momento di crisi del reparto offensivo, il tecnico madrottista opta per un 4-5-1 ultra-conservativo per neutralizzare lo spregiudicato (o forse sarebbe meglio definirlo irresponsabile) tridente degli avversari.
La scelta si rivela azzeccata, anche perché la beneamata dimostra una volta di più di non avere i mezzi per attuare il tipo di gioco che vorrebbe.
Infatti finisce con una impietosa goleada, con doppietta di Nesta che sale in cattedra dalla difesa tra le acclamazioni della tifoseria.
Non si capisce come un giocatore di questa caratura e in queste condizioni di forma strepitosa non sia titolare fisso anche in nazionale, in vista dell'imminente Mondiale in cui l'Italia sarà chiamata a difendere il titolo conquistato 4 anni fa in Germania.
Il Salisburdo viene dunque ricacciato nei bassifondi della classifica e, francamente, pare ormai evidente che, almeno per quest'anno, sia quello il suo posto.
Il presidente Squizzo, con le sue esternazioni polemiche e pretenziose, ha ormai perso definitivamente la sua credibilità, come dimostra ad esempio una vignetta satirica apparsa recentemente sui giornali.
In essa è ritratto un giovane della primavera del Salisburdo che rivolge al proprio genitore le stesse lamentele reiterate dal suo presidente, ricevendo dal padre una risposta contundente quanto veritiera.
A questo punto, volendo dare una morale a questa giornata, verrebbe da dire: "Quattro pappine, zeru tituli!"

SOJUZ: FESTA IN MASCHERA

Le Furie Rosse festeggiano Halloween con una settimana di anticipo: il Pazzo in maschera dirige l'orchestra e Argiolas ritorna alla vittoria scacciando le nubi che si addensavano sulla sua panchina. La doppietta di Nesta tiene a galla il Real Modrottu, mentre le Tartarughe ringraziano un'invenzione del Tir che le salva da una scialba prestazione.

ORISTANO - Basta un tempo alle Furie Rosse per confermarsi in vetta alla classifica della Burdesliga, sbarazzandosi con imbarazzante facilità del fanalino di coda Le Batuage. Gli arborensi sono arrivati ad Oristano già consci della superiorità tecnico-tattica dei giudicali, ma forse neppure il più pessimista dei tifosi ospiti poteva immaginare di trovarsi sotto di tre reti già dopo 30'.
Gli uomini del Maresciallo Argiolas sono infatti scesi in campo con una determinazione mai vista prima in questa stagione, forse frutto della voglia di riscatto dopo le poco brillanti (ma anche sfortunate) prestazioni delle ultime due giornate, in cui la capolista ha raggranellato un misero punticino, vedendo di conseguenza assottigliarsi il divario dalle inseguitrici.
Davanti ad un Lenin-huset al solito ricolmo in ogni ordine di posto, è stato proprio l'uomo più atteso, Giampaolo Pazzini, in dubbio fino all'ultimo a causa della frattura del setto nasale rimediata solo sette giorni or sono, ad aprire le danze da par suo. Pur menomato da una vistosa maschera che ne proteggeva la menomazione, il centravanti della seconda stella Sojuz già al minuto numero 5 ha raccolto un palla d'oro servitagli su un piatto d'argento da una discesa sulla fascia del solito Mannini, e l'ha depositata in fondo al sacco da distanza ravvicinata. Comincia a far paura lo score dell'ex punta della Fiorentina: per lui quarta rete consecutiva, quinta totale.
L'estremo difensore ospite, Doni (un ex di questa sfida), che già intuiva di non poter passare un pomeriggio tranquillo ad Oristano, deve aspettare soltanto altri 5' per raccogliere una seconda volta la palla in fondo al sacco. Lungo lancio di Conti, sponda volante illuminante di Pazzini, che libera Mannini alla botta volante. La conclusione è da antologia: Doni può solo guardare. Così come al minuto 27, quando ancora Mannini, lasciato tutto solo dalla difesa avversaria, non ha difficoltà a depositare in fondo al sacco la personale doppietta.
Nella ripresa, che serve più che altro per le statistiche, gli ospiti trovano solo il tempo di guadagnarsi un dubbio calcio di rigore con Ronaldinho. Ma lo stesso fantasista brasiliano si fa ipnotizzare da un superbo Frey che tiene inviolata la sua porta, salvo poi ribadire in porta la respinta.
Finisce 4-1. Per Le Batuage ancora brutte notizie: ma finché i vari Lavezzi, Mutu e Ronaldinho forniranno prestazioni come quella odierna, sarà difficile risollevarsi. Respingono invece l'attacco alla vetta le Furie Rosse.
Finisce infatti 0-1 tra Topeka e Tartarughe Lixia: decisivo il sigillo del Tir Tiribocchi. Tre punti d'oro che difendono la piazza d'onore dei sulcitani dall'incalzare del Real Madrottu. I galacticos sembravano ancora in piena crisi di gioco e risultato, quando a soli dieci minuti dal termine erano bloccati sul pari da un Salisburdo non irresistibile. Bastano però due corner trasformati in rete da un Nesta in versione goleador per capovolgere insperatamente la situazione. 4-0 è il finale: ancora crisi per i meneghini di mister Leonardo. Mentre i madridisti riconquistano la piazza d'onore a due punti dalla Sojuz.
Torna invece alla vittoria Rebelde, che al Cibali si impone su Suburbia con le reti di Snejder e Amauri. Valgono solo per lo spettacolo, ma non portano reti e punti le magie di Cassano: per i parmigiani è crisi.
Lazzari allo scadere regala invece i tre punti in extremis alla SS Domani opposta a GranPoker: puro ossigeno per i parmigiani.
Neanche il tempo per gioire o recriminare: già mercoledì saranno di nuovo in campo i team della Burdesliga. Trasferte impegnative le due protagoniste di questo avvio di campionato: la Sojuz farà infatti visita alla GranPoker Monserrato. E già si attende un Comunale di Tarramaini tutto esaurito per il big match della giornata. I galacticos invece saranno di scena all'Ennio Tardoni di Parma, dove incontreranno un Suburbia assetato di punti. Sulla carta più abbordabili invece gli impegni delle inseguitrici Tartarughe Lixia e Topeka contro le ultime due della classe Rebelde e Le Batuage.

martedì 20 ottobre 2009

SCALATA SALISBURDO

MILANO - Una rinata Salisburdo asfalta al San Ciro per 3 reti a 1 la malcapitata Rebelde.
La rete di Stankovic è spettacolare, così come la prestazione dei biancorossi che paiono rinvigoriti dalla cura Leonardo e Robocop.
Il patron della società si è detto soddisfatto della vitoria e della splendida prestazione dei suoi giocatori e annuncia che non ci saranno ulteriori scambi o rinforzi nella rosa che pare già da subito competitiva.
Negli altri campi, da segnalare la sconfitta della Sojuz ad opera di SS Domani e della Suburbia.
Splendida la prestazione delle tarantole di Broni, mentre ad Oristano registrano la prima sconfitta stagionale e cominciano i primi malumori nella società.
Pare che il presidente Zuzzo sia stato visto uscire di malumore dallo stadio, accompagnato da una escort e fare immediatamente il suo ingresso alla sede del Gaudì.
Le altre partite vedono il pareggio fortunoso della Real Madrottu e la rotonda vittoria delle tartarughe.

lunedì 19 ottobre 2009

Sfiga Profonda

In questa stagione al limite del surreale per il Real Madrottu, accade che anche nei momenti di sfiga profonda (parafrasando il famoso cult degli anni '70) venga quasi voglia di gridare al miracolo.
Qualcosa di simile era già accaduto due settimane fa quando, nonostante un rigore sbagliato da Maccarone, la squadra era riuscita a strappare il pareggio grazie ad una prestazione maiuscola del collettivo.
In quest'ultima giornata però è successo addirittura l'inverosimile.
Accade che Storari, convocato come titolare, all'ultimo momento è costretto a dare forfait; entra la riserva Amelia... e sono cinque pappine!
Come il Real Madrottu sia riuscito ancora una volta a pareggiare, nonostante il punteggio addirittura negativo del portiere (-0,75!), rimane un mistero.
La società non sa ancora se mettersi le mani nei capelli per la prestazione allucinante del suo estremo difensore, al di là dell'umana comprensione, o gridare al miracolo vedendo quello 0-0 finale che sembra violare le più fondamentali leggi matematiche.
La squadra galleggia ora in quarta posizione a due lunghezze dalla capolista; per fortuna (o purtroppo) le chance di tornare in vetta alla classifica sono ancora tutte lì.
Si tratterebbe di recuperare un reparto offensivo che, complice anche l'assenza di Milito, sembra essersi preso le ferie in blocco e reintegrare a centrocampo Sissoko, ormai ristabilito dal lungo infortunio.
Sfiga profonda permettendo...

lunedì 5 ottobre 2009

SOLO L'ARBITRO PUO' FERMARE LA SOJUZ


Vincono ancora le Furie Rosse: per tutti ma non per la terna che non convalida l'evidente col partita di Gilardino. La rabbia Sojuz è placata dai risultati degl ialtri campi. "Restiamo i migliori" è il monito del Maresciallo Argiolas. Primi punti per Le Batuage.


ORISTANO - Clamoroso al Lenin-huset: Sojuz e Tartarughe Lixia, che si incontravano nel big match della quinta di Burdsliga, danno vita ad una partita da antologia dove è il calcio spettacolo a farla da padrone. Segna subito due volte Pazzini, risponde Totti con una doppietta. Il primo tempo finisce così sul 2-2, ma al rientro in campo, le Furie Rosse rendono merito al loro nome mettendo letteralmente d'assedio la porta di Marchetti. Ma il goal non arriva.
L'episodio increscioso poi al minuto 73': un Jovetic per l'ennesima occasione divino imbecca il Gila tutto solo davanti all'estremo difensore iglesiente. L'attaccante di Biella lascia sul posto Marchetti e deposita al di là della linea (come le immagini televisive di Sky dimostrano ampiamente). Il numero 11 in maglia rossa è già pronto a suonare il violino per la quarta volta in campionato, quando un difensore in maglia verde (segnatamente Lichtsteiner) respinge il pallone ben oltre la linea bianca, ed incredibilmente segnalinee e arbitro non convalidano. Uno scandalo alla luce del sole. Nel dopogara la prende comunque con filosofia mister Argiolas: "I piagnistei dei nostri rivali hanno finalmente colto nel segno, ma non ne facciamo drammi: siamo i più forti e lo dimostreremo contro tutto e tutti". Più caustico il presidente Zuzzo che chiede la radiazione a vita dell'intera terna arbitrale, del quarto uomo, del presidente delle Testuggini Nucleare (per lesa maestà), di "Liktsainer, Lekseiner... o come merda si chiama" e di "quel cazzo di cameraman che non si è allineato bene, lasciando ancora adito a dubbi".
Finisce così 2-2: primo stop per gli oristanesi.
Ma le altre dormono: pareggia il Real Madrottu sorpreso in casa da SS Domani. Decisiva la rete allo scadere di Zapater al Santiago Bernababau.
Fa pure peggio Suburbia, che regala i primi punti a Le Batuage. I campidanesi si scrollano di dosso la crisi con una prestazione maiuscola suggellata dai goal di Lavezzi e Ronaldinho. 2-0 il punteggio finale.
Nel derby lombardo a Di Natale risponde Stankovic, e così finisce in parità fra Topeka e Salisburdo.
Nella sfida salvezza del Cibale fra Rebelde e GranPoker, si impongono gli ospiti per 2-1. All'iniziale vantaggio di Sculli rispondono Cavani e Simplicio. Per GranPoker punti pesanti che la tirano fuori dalle sabbie mobili delle zone calde della classifica.